Leggendo di resilienza imprenditoriale, l’accezione che meglio si collega all’approccio dell’imprenditore efficace è quella che la definisce come la capacità di un sistema di ritornare ad uno stato di equilibrio in seguito ad un evento perturbante (fonte. State of Mind). Come risulta chiaro la resilienza non è un sinonimo di “resistenza”. Tradotto in pensieri e azioni di business, significa affrontare le difficoltà senza farsi abbattere e senza perdere il focus. Ad esempio accettando che essere imprenditori ci pone nella situazione di continua incertezza, dove di eventi difficili e di fattori incontrollabili ce ne sono tanti. È proprio questa la ragione fondamentale per la quale essere resilienti (e non resistenti) fa la differenza. Il resistente subisce, è reattivo, il resiliente rilancia proattivamente nella direzione voluta.
Ora, se ti stai arenando nel pensiero <<è una questione di carattere, si è resiliente per natura oppure no>>, ti suggerisco di non mettere limiti tra te e il tuo successo imprenditoriale. Anzi, questo articolo, ti aiuterà a focalizzare le tue risorse e a renderti più consapevole sulla resilienza come capacità che si può sviluppare e allenare continuamente. Scopri di più!
#resilienza imprenditoriale - la capacità di un sistema di ritornare ad uno stato di equilibrio in seguito ad un evento perturbante (fonte. State of Mind) Condividi il TweetDiventare imprenditori resilienti in 3 passi
Se sei una persona ottimista, con una vision imprenditoriale chiara e realistica e hai una buona capacità di rimodulazione dei piani in funzione dell’obiettivo, hai tutte le carte in regola per sviluppare un alto livello di resilienza e moltiplicare le possibilità di successo della tua impresa. Invece, se sei un po’ titubante sulla motivazione e le situazioni di stress ti affaticano molto, non ti resta che tirarti su le maniche e apprendere, migliorare e accrescere la tua resilienza. Ecco allora una breve guida in 3 passi per maturare una buona capacità di risposta alle difficoltà.
1. Analizza le tue risorse e le tue potenzialità
Mettersi in proprio o essere imprenditori efficaci, in questo tempo piuttosto incerto, significa anche affrontare le situazioni con ironia e un pizzico di creatività. Puoi scrivere su un foglio di carta i tuoi punti di forza e quelle che per te sono aree di miglioramento, oppure sondare in modo scientifico la tua personalità lavorativa grazie al nostro test Bilancio di competenze. Potrai così chiarirti le idee su quelle che sono le tue risorse (e potenzialità) e sui limiti che possono metterti i bastoni fra le ruote.
Nel frattempo, leggendo le caratteristiche che solitamente hanno le persone resilienti, ti renderai conto di quali doti innate possiedi e su cosa invece devi iniziare a lavorare.
- Curiosità, come fonte di stimolo per una mente aperta
- Capacità di apprendere dalle esperienze, anche da quelle negative
- Spirito di adattamento
- Autostima e fiducia in se stesso
- Convinzione di saper conseguire obiettivi a lungo termine
- Perseveranza e pazienza per attraversare e superare anche i momenti più difficili
2. Accetta il cambiamento e usalo a tuo favore
Essere resilienti significa che ogni volta che i piani andranno diversamente da come avevi pensato, pur sentendo lo stress della situazione, saprai reagire senza farti sopraffare. Il cambiamento in questi casi diventa occasione per correggere la rotta senza perdere mai di vista l’obiettivo. Nulla è insuperabile se si affronta nel modo giusto. Affrontare le situazioni -anche più avverse- con atteggiamento positivo e fiducia in se stessi, aiuta a sviluppare la resilienza necessaria alla crescita personale e imprenditoriale.
3. Allena la tua resilienza
Ecco cosa puoi fare ogni giorno per favorire il tuo essere resiliente:
- cogliere il lato positivo negli accadimenti;
- essere più tollerante verso te stesso e verso gli altri;
- riconoscere le opportunità nella costruzione di nuovi equilibri;
- destrutturare i pensieri negativi per ridurne lo stress;
- costruire relazioni positive e sorridere.
Come sviluppare la resilienza imprenditoriale partendo da qui
Ci sono periodi storici più difficili come quello della pandemia che stiamo vivendo e momenti aziendali critici che richiedono un investimento di energie maggiore. Sono situazioni certamente mutevoli in cui la propensione al cambiamento diventa indice di sopravvivenza e rinnovamento. Non solo, la resilienza dipende dall’impegno, dalla fiducia, dall’ottimismo, dal dinamismo e da quanto è forte lo sguardo sull’obiettivo. Quindi, cosa fare per una (ri)partenza senza errori?
1. Il metodo A.R.T.E. e il Bilancio delle competenze
Per iniziare subito a costruire la tua strategia imprenditoriale o per cambiare le sorti della tua impresa con consapevolezza, è fondamentale valutare l’approccio, il livello di resilienza, l’efficacia del tuo team e passare all’esecuzione -ovvero all’azione- ma solo in presenza di un progetto dettagliato da realizzare. Con il Bilancio delle competenze e una nostra consulenza personalizzata sulla strategia d’impresa, conoscerai meglio la tua Personalità Lavorativa, scoprirai quali sono le tue attitudini naturali e il tuo stile di leadership, otterrai una visione chiara su come raggiungere il tuo obiettivo e rilancerai da subito la crescita del tuo business.
Se vuoi ottenere il tuo Bilancio di competenze e fare il primo passo per diventare un imprenditore resiliente clicca qui !
2. La check list della resilienza imprenditoriale
Come sempre, finiamo fornendoti la lista di controllo con le componenti che formano la tua resilienza
- Focus
- Metodo
- Apprendimento
- Scelte
- Risultati
- Vision
- Comunicazione