Come farsi una propria attività di insegnamento online

Essere insegnanti oggi significa vivere l’epoca con le migliori opportunità professionali di sempre.  Alle volte ho la sensazione che la domanda sia: come può ognuno di noi farsi una propria attività di insegnamento online?  Occorre forse un piccolo sforzo per cambiare ottica e prendere in considerazione quale sia il miglior approccio per agire sul web.

Insegnare online può affrancarti dalla necessità di essere presente fisicamente dove sono i tuoi alunni
Affrancarsi dalla necessità di essere presenti fisicamente può essere una conquista di libertà nella vita privata.

Fin dai tempi di Socrate l’atto di insegnare, la scuola, ogni forma di trasferimento di sapere aveva una forma univoca: si agiva in presenza e si produceva una comunicazione in diretta, in contemporanea. Questo schema ha funzionato bene, funziona ancora bene, ha molti punti forti. Effettivamente i tentativi di scuola a distanza nati nel tempo per sopperire a problematiche di tempi e spazi non hanno mai avuto grande credito.  La scuola “per corrispondenza” pagava un prezzo salato ai limiti tecnologici che la condizionavano e soffriva quindi di una immagine subalterna rispetto alla scuola condotta in aula con presenza simultanea di insegnanti e discenti. Perciò, per migliaia di anni , questo è stato considerato l’unico schema possibile.

Immagine consolidata

Non ci meravigliamo dunque se l’immagine consolidata ed il concetto stesso di scuola prevedono istintivamente un luogo fisico ed una presenza simultanea di tutti gli attori. Non ci meravigliamo nemmeno delle fiere resistenze che secoli di abitudini mentali e materiali stimolano come reazione naturale quando parliamo di scuola online. Il mondo della formazione online è già una realtà operante, la cosa più sorprendente è che nella formazione online manchino gli insegnanti.

Il web è, ancora oggi, un luogo appannaggio di pochi. Mi spiego meglio: mentre ne siamo tutti fruitori, clienti, solo l’1,9% delle persone ne traggono profitto.

Incredibile, vero? La classifica delle più grandi aziende del mondo, le più capitalizzate, le più “liquide”, quelle con le prospettive migliori, è scalata da aziende web. E’ un fatto. Eppure gli stessi imprenditori fanno fatica a rendersi conto che il web è un’opportunità impressionante. Non scandalizziamoci dunque se gli insegnanti faticano a vederne le potenzialità reali.
Allo stesso tempo si tratta di una rivoluzione in atto che potrà essere frenata dalla necessità di prenderci confidenza, tuttavia inarrestabile.

Le parole sono importanti

Curioso è anche il fatto come per gli insegnanti il concetto di e-learning divenga subito “DAD” ovvero didattica a distanza, mentre per tutto il resto del mondo il web annulla le distanze. E’ indicativo di una visione.  Se osserviamo ciò che abbiamo appena detto, ovvero che lo schema millenario prevede la compresenza in luogo fisico, beh non ci possiamo certo sorprendere. Per chi viene da quella esperienza, le distanze aumentano. Tuttavia la realtà è che il web azzera le distanze. Certo per chi ha sempre dovuto far chilometri per raggiungere un interlocutore è più facile apprezzare questi aspetti. Infatti la formazione aziendale è sempre più online perchè ha vantaggi enormi e non ha legami “affettivi” con la compresenza. Non sentirete mai un professionista lamentarsi di una formazione avuta “a distanza”, bensì lo sentirete apprezzare la flessibilità dell’uso “a richiesta”.

Gli elementi di vantaggio

Posto che con le attuali tecnologie è possibile replicare online la situazione di contemporaneità tra docente e discenti, cercare solo l’applicazione di un cliché abituale rischia di porre troppi limiti. La scuola online ha prerogative specifiche da sfruttare.
La formazione digitale ha alcuni vantaggi oggettivi: interattività, flessibilità, ripetibilità, differibilità. Sono tutti elementi da valutare singolarmente con attenzione se si intende cogliere i vantaggi del mezzo.
Abbiamo così la prima indicazione per comprendere come farsi una propria attività di insegnamento online: acquisire un corretto approccio.

Per approfittare dell’interattività occorrerà, ad esempio, immaginare di creare degli e-book come documentazione a latere.  La flessibilità significa che puoi programmare il tuo tempo di lavoro in base ai tuoi desideri, obiettivi e impegni famigliari, e così i tuoi discenti. La ripetibilità è una caratteristica affascinante che ti permette di mettere a punto una lezione eccellente e di poterla distribuire all’infinito senza cadute di qualità. La differibilità porta il sapere che eroghi nella disponibilità del discente quando lui ha tempo ed energie per seguirla.  La combinazione di questi elementi di vantaggio porta a vedere la didattica digitale sotto ottiche differenti.  La pandemia ha impresso un’accelerazione a queste nuove consapevolezze, e in qualche modo costituisce un’occasione per cambiare il nostro futuro, argomento su cui abbiamo riflettuto qui.

Il giusto mindset

Vi sono alcuni parametri sui quali è necessario registrare il nostro approccio, per cogliere le opportunità professionali offerte dal web. Per farsi una propria attività di insegnamento online, è bene iniziare dal vedere che si tratta di una attività in proprio.

Acquisito il primo elemento del mindset premiante, va da sé che ci si chieda: se offro sapere online, a chi posso offrirlo? Chiunque abbia una propria attività deve iniziare da qui. Bene: la didattica digitale è un mondo a sé stante che non sostituirà la scuola tradizionale e di certo non la scuola primaria di primo e secondo grado.  Per questo livello e per molte altre porzioni della scuola tradizionale, il digitale potrà essere un supporto aggiuntivo ma non sostitutivo.

Il passaparola è un sistema che genera pochi contatti.
Con il passaparola arrivi a contattare centinaia di persone. Il web ti offre milioni di contatti.

Ergo, ecco il primo target: corsi di recupero, lezioni private. Strutturarsi per dare lezioni private online significa allargare il proprio bacino di utenza dal passaparola sotto casa a milioni di utenti.

Questo può permettere, ad esempio, di offrire nozioni anche molto specialistiche e di trovare sufficienti alunni.

Seconda forma mentis da acquisire è farti continuamente domande, tipo: ma posso insegnare solo ai ragazzi? Solo a chi sia in età scolare? Certo che no. In base alle tue competenze puoi fare un’accurata disamina su chi possa trarre beneficio o avere piacere di seguire tue lezioni. Sei insegnante di italiano? Quanti stranieri potrebbero avere bisogno? In italia o nel mondo?  Insegni storia dell’arte e conosci bene altre lingue? Struttura un corso sulle bellezze del nostro straordinario Paese, come solo chi sa le cose può fare.

Quanti lavorano ma vorrebbero seguire corsi di mille cose per interesse privato o per necessità professionali?  Cose che tu sai e soprattutto che tu sai insegnare.

 Conclusioni

SE andiamo oltre le gabbie mentali abituali possiamo percepire il profilo della realtà lontana.
Iniziare ad intuire le forme di un paesaggio lontano nelle luci dell’alba, anche attraverso i condizionamenti di abitudini di pensiero è il primo passo verso grandi soddisfazioni

A questo punto, “come farsi una propria attività di insegnamento online”, inizia ad essere qualcosa di meno lontano?
Sono riuscito, così in breve, a delineare il profilo del paesaggio possibile, oltre le solite gabbie mentali, anche se ancora sfuocato?
Lo spero davvero, e sarei felice se iniziasse a sorgere qualche curiosità, se qualche lampadina potesse essersi accesa.

Intendiamo ritornare su questo argomento, perchè molto ancora c’è da dire. Tuttavia abbiamo piacere di sollecitare fin da ora, un dialogo con quanti volessero seguirci ed approfondire queste possibilità. Commentate sulla nostra pagina Facebook, commentate qui sotto, come preferite. Seguiteci sulla pagina per restare aggiornati.

Vi saluto con la classica citazione: se la scuola non porta studenti da te (ad esempio perchè non ti assume o non ti valorizza) vai tu dai tuoi studenti, online.

 

2 commenti su “Come farsi una propria attività di insegnamento online”

  1. Buongiorno Tiziana,
    grazie per il contatto.
    Può seguirci sulla pagina, vedere gli altri articoli qui sul blog. Altri ne seguiranno.
    Stiamo pensando a organizzare un team con le opportune competenze.
    Se nel frattempo desidera una formazione individuale può contattarci scrivendo a info@azetaconsulting.ch

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